Drogati di gelato!

Il pressapochismo sensazionalista di certi giornalisti è duro a morire, ed ogni tanto qualche pollo in cerca di notorietà copia e incolla notizie pseudoscientifiche e le vomita a titoloni cubitali sulle pagine del web e dei giornali italiani.

Questa volta è toccato al gelato che è stato paragonato, nientepopodimeno, alle peggiori droghe che danno dipendenza. Naturalmente leggendo le fonti americane di questa curiosa notizia ci si rende subito conto che ancora una volta chi scrive spesso non sa leggere!

Comunque per rispondere ad eventuali battutacce sul gelato che darebbe dipendenza ho raccolto alcune opinioni di colleghi che vi metto a disposizione.

Roberto Lobrano

“Le notizie che trovate sotto alcuni link che parlano di gelato che dà dipendenza sono state estrapolate da una ricerca fatta negli USA sull’effetto del gelato americano paragonato al cosiddetto cibo spazzatura.

La traduzione in italiano dell’articolo pubblicato sul sito on-line americano ABC NEWS fa intendere che il nostro gelato è troppo ricco di grassi e zuccheri, addirittura viene accostato al cosiddetto “cibo spazzatura”.

Se avete il tempo di dare un’occhiata al suddetto sito (http://abcnews.go.com/Health/ice-cream-addicting-oregon-study-suggests-brain-reactions/story?id=15786564#.T1vMuHl42Sq) vedrete che addirittura l’autore della ricerca non se la sente di concludere che i risultati ottenuti dimostrino che l’ice cream crei dipendenza. Ma tant’è. E i quotidiani di domani e i telegiornali come la prenderanno?

Che ne pensate?

Luigi Biagioni”

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  1. È stupendo, secondo me migliore pubblicità non può esserci. La miglior difesa è l’attacco. Secondo me si potrebbero fare delle magliette con due scritte: dietro I love gelato artigianale e davanti “gelato-dipendente”. Magari da omaggiate a quei clienti che in una settimana consumano almeno 10 coni di gelato. Trasformare le bad news in godo news, è il nostro mestiere.

    Non solo il gelato é buono e fa bene, ma come tutte le sostanze che stimolano i recettori del benessere, dal cioccolato ad altre sostanze, così anche il gelato va a stimolare quegli stessi recettori, producendo uno stato di benessere e inducendo la persona che lo consuma a riconsumarlo quando le capiti l’occasione. Questo é il sunto della ricerca e allora perchè non riprendere questo in tono ironico con la gelato- dipendenza?
    Ciao a tutti.

    Marco Gennuso

  2. Ritengo che sia corretto dare una risposta con dati di ricerca sul gelato circa i benefici che determina, spesso si leggono articoli di pediatri e medici che lo consigliano, motivandone i vantaggi. Farei riferimento, per esempio, alla’associazione dei pediatri, dei geriatri, dei dietologi, ecc.
    Unirei poi a questa risposta considerazioni molto pacate circa:
    – il qualunquismo genetico di certi giornalisti unito all’ignoranza (nel senso etimologico del termine) sulla materia (ice cream non è gelato, e spetta anche a noi non stancarci di rimarcarlo). Quindi una errata traduzione diventa fortemente fuorviante per il lettore.
    – la disperazione delle mamme e papà italiani, e non solo, che si trovano a dover lottare con questo grave problema: figli assuefatti e abbruttiti dal gelato, che lo desiderano improvvisamente, a tutte le ore del giorno e della notte, rapiti negli inferi di angosciosi raptus e penose crisi di astinenza.

    Luciano Ferrari

  3. Vergognoso articolo,vogliono distruggere un’altra nostra specialità!

  4. Test condotti facendo assumere ai soggetti frappe prodotti con gelato Haagen Dasz.
    I risultati vengono confutti qui:
    http://www.nhs.uk/news/2012/03march/Pages/ice-cream-food-addiction-like-drugs.aspx

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